Al Monastero dei Benedettini di Catania l’evento conclusivo del progetto Interreg Italia-Malta
Sono stati presentati nella giornata di ieri (venerdì 20 ottobre), nell’auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini, i risultati del progetto Interreg Italia – Malta “Sea Marvel – Save, Enhance, Admire Marine Versatile Life”, mirato alla tutela della biodiversità marina e alla valorizzazione dei Siti Natura 2000. Un progetto che ha visto cooperare l’Università di Catania e l’Università di Malta con la collaborazione di numerosi stakeholders.
Ricerca scientifica, citizen science, didattica, sensibilizzazione, divulgazione e formazione dei giovani, coinvolgimento degli stakeholders del territorio, iniziative, monitoraggi marini sono stati i punti chiave del progetto Sea Marvel – finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale Interreg Italia-Malta – che è stato sviluppato dal novembre del 2020 ad oggi.
L’evento finale è stato aperto dal rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania che ha evidenziato l’impegno dell’ateneo sulle tematiche ambientali e «la sinergia con gli altri atenei e enti di ricerca, di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi come la difesa della biodiversità». «Unict da oltre 20 anni – ha aggiunto – si occupa della gestione di una area marina protetta e di sette riserve naturali regionali a conferma del suo impegno sviluppando ricerche, attività di formazione e divulgazione».
«Il governo attuale ha messo il mare al centro della sua Agenda. D’altronde l’80% del nostro territorio è bagnato dal mare che rappresenta il motore dell’economia, in particolar modo per il centro sud ma dobbiamo preservarlo dall’inquinamento da sversamenti di idrocarburi, dalle plastiche e dai cambiamenti climatici. Ben vengano le cooperazioni internazionali tra atenei e enti di ricerca perché le sfide da portare avanti per la tutela e valorizzazione del mare sono tante così come il coinvolgimento delle popolazioni. Proprio i cittadini dei territori in cui insistono le aree marine protette hanno una importante opportunità di sviluppo socio-economico» – ha aggiunto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Sul ruolo attivo dei cittadini si è soffermato anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha invitato «i giovani ad essere più partecipi nella tutela e sviluppo del proprio territorio».
I lavori – moderati da Alfio Russo, direttore responsabile di UnictMagazine – sono proseguiti i salti della vicedirettrice del Di3A dell’ateneo catanese, Simona Consoli, e con gli interventi in collegamento da remoto del ministro maltese all’Ambiente Miriam Dalli e del prorettore dell’Università di Malta Joseph Cacciottolo.
I docenti Iuri Peri del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania e coordinatore scientifico di Sea Marvel e Adriana Vella dell’Università di Malta hanno aperto la sessione scientifica evidenziando «come il progetto abbia contribuito a migliorare la conoscenza delle specie marine vulnerabili e a mitigare i fenomeni che incidono sulla biodiversità marina nei siti Natura 2000».
A seguire le presentazioni dei work package del progetto triennale dei ricercatori dei due atenei: “Supporto ai siti Natura 2000” curato dai professori Joseph Vella, Adriana Vella e dal team di Conservation Biology Research Group della Facoltà di Scienze dell’Università di Malta; “Aumentare la consapevolezza” con l’introduzione della project manager Sea Marvel, dott.ssa Stena Paternò, e dei ricercatori del Di3A Alessandra Raffa ed Enrico Giarrusso; “Sperimentare il cambiamento” con l’intervento della coordinatrice di ricerca dott.ssa Clara Monaco, e le dott.sse Maria Clotilde Notarbartolo e Manuela Trovato.
Al termine della prima sessione è seguito il momento di consegna delle targhe di riconoscimento agli istituti scolastici che hanno siglato il protocollo “Scuole Plastic Free”, ciascuna con un intervento da parte dei dirigenti scolastici e insegnanti: Istituto Nautico “Duca degli Abruzzi”, Liceo classico “Spedalieri”, Liceo scientifico “Galilei”, Convitto Nazionale “Cutelli”, Ic “Dusmet-Doria, ITIS “Archimede” di Catania, Liceo scientifico “Archimede” di Acireale, Ic Terzo di Milazzo, Istituto Omnicomprensivo “Pirandello” di Lampedusa.
Le targhe di riconoscimento consegnate anche a coloro che sono divenuti “Sentinelle del Mare”, come i pescatori, gli armatori, i diportisti e i comandanti. Un percorso che ha coinvolto numerosi cittadini dei territori interessati che si sono attivati per promuovere l’eliminazione della plastica dai plessi scolastici e dei rifiuti dalle spiagge, ma anche nel fornire dati preziosi sugli avvistamenti degli esemplari di specie vulnerabili o aliene e di rifiuti in mare.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la seconda sessione che ha previsto una tavola rotonda incentrata sulla gestione partecipata dei Siti Natura 2000, a cui hanno preso parte i rappresentanti dei partner associati al progetto Sea Marvel. Tra questi Leonardo Tunesi e Antonella Arcangeli dell’Ispra, e, inoltre, i rappresentanti di Accobams, Life e delle aree marine protette di “Capo Milazzo”, “Isole Ciclopi”, “Isole Pelagie”, della Riserva naturale orientata “Oasi del Simeto” e gli stakeholders della Cooperativa di pescatori “Marina” di Patti e l’Associazione Armatori di Lampedusa.
In questa ultima fase i partner e gli stakeholders hanno partecipato al dibattito riportando le proprie esperienze e ciò che si è appreso durante il corso di Sea Marvel, al fine di una continuata collaborazione e di una sempre più efficace gestione dei Siti Natura 2000, luoghi protagonisti del progetto di tutela dell’ambiente e della biodiversità marina.
L’evento si è concluso con i ringraziamenti del prof. Peri con l’auspicio che il confronto, la collaborazione e il sostegno tra i vari attori del mare, tra cittadini e governo, tra Italia, Malta e l’Europa continui oltre la conclusione del progetto.
Ad “accompagnare” la giornata deii visitatori e partecipanti alla conferenza anche una mostra fotografica del progetto allestita al Monastero dei Benedettini nel Chiostro di Levante.
Foto, da sinistra Nello Musumeci, Francesco Priolo, Enrico Trantino e Simona Consoli